Dall’ Almanacco Mercury
Il 23 Ottobre del 1966 , ai De Lane Studios di Soho , sotto lo sguardo vigile del produttore Chas Chandler la JIMI HENDRIX EXPERIENCE sta registrando il suo primo singolo. Il brano si chiama “Hey Joe”. In America è già stato inciso da Byrds di David Crosby e dai Love di Arthur Lee ma, paradossalmente, è diventato un successo nella versione dei Leaves, misconosciuta garage band californiana. La storia del brano è confusa: qualcuno dice che sia un traditional, altri lo attribuiscono a Dino Valenti. Probabilmente la canzone è stata composta nel 1962 da Billy Roberts , amico di Valenti, che pare abbia deciso di accreditarla a lui per aiutarlo economicamente. Comunque sia andata, Jimi Hendrix ne fa una cover originale, imprevedibile e psichedelica. Pur non mostrando in modo esplicito il suo funambolismo tecnico, Hendrix imprime la sua griffe assolutamente inconfondibile e mostra al mondo anche uno straordinario talento vocale. Hey Joe fu l’ultimo brano che Jimi Hendrix suonò al festival di Woodstock del 1969. Essendo la sua l’esibizione di chiusura, il brano risultò essere anche l’ultimo in assoluto suonato al festival.