DAVE GAHAN , cantante dei Depeche Mode, sta vivendo un periodo pessimo : il suo matrimonio è fallito, sta tentando faticosamente di disintossicarsi, le sue performance in studio di registrazione (dove la band sta preparando il nuovo album) sono scarse, è appena tornato da una clinica e ha trovato la sua casa svaligiata.
E’ il 17 Agosto del 1995. Quella sera Dave beve una bottiglia di vino e butta giù alcune pastiglie di Valium. Poi telefona alla madre, ma i toni della conversazione sono drammatici. Lei non crede più alle promesse del figlio, che le giura che cambierà vita. Arrabbiato e preso da sconforto, il cantante va in bagno, prende una lametta, e prova a tagliarsi le vene. In realtà si procura per fortuna ferite superficiali, e fortunatamente nulla di grave. Gahan infatti minimizzerà l’episodio, dicendo “Più che un tentato suicidio, è stata una richiesta di aiuto”. Nonostante tutto, riesce a disintossicarsi e a superare la crisi. L’album successivo, ULTRA, si apre con una canzone, “Barrel of a gun”, scritta da Martin Gore durante il periodo della crisi di Dave, che sembra un viaggio nella psiche del cantante.