Alma Basket TriesteROSETO DEGLI ABRUZZI – Dopo la pessima figura rimediata alla final eight di Coppa Italia e le infinite polemiche che ne sono seguite, al culmine di una crisi di risultati in trasferta che l’aveva fatta abdicare in testa alla classifica, Trieste giunge a Roseto davanti ad un bivio: vincere e convincere, gettandosi alle spalle fantasmi, paure ed incertezze, o sprofondare ulteriormente in una spirale dalla quale difficilmente si sarebbe rialzata.
I ragazzi di Dalmasson rispondono con una partita in cui, finalmente, riescono a reagire alle difficoltà mentali generate dal ritorno degli avversari (vero tallone d’Achille in trasferta dal dicembre scorso) e gestiscono abilmente in modo attento e preciso il finale punto a punto. Certo, l’avversaria non costituiva di certo un banco di prova fra i più impegnativi sulla carta: Roseto è ultima in classifica ma pur sempre alla disperata ricerca di punti per una salvezza ancora possibile.
La cronaca: in quintetto manca Fernandez, vittima di presumibile stiramento, abbonamento all’infermeria evidentemente ancora valido per i triestini. Buona partenza per la banda di Dalmasson, che oggi ha negli esterni il proprio punto di forza.
Prandin e Green rompono il ghiaccio, Bowers dispiega il suo infinito arsenale offensivo, l’Alma ne mette addirittura 28 in dieci minuti.
Nella seconda frazione, come prevedibile, Roseto abbozza una difesa a zona, ma Trieste continua a colpire dalla distanza. Il Cittadini di questo periodo è ancora in grado di insegnare pallacanestro sia in attacco che in difesa, gli ospiti volano sul +8 ma poi qualcosa si inceppa in attacco.
Roseto, grazie soprattutto al triestino Contento, molto preciso anche dalla lunetta, rientra in partita e si va al riposo sul 44-45.
Terza frazione in cui non cambia il leit motif odierno: due triple di Prandin e Bowers e 6 punti consecutivi di un ottimo Cittadini portano Trieste sul +10, ma come spesso accaduto nella stagione i biancorossi non riescono ad ammazzare il match. La terza frazione si chiude comunque sul +11 grazie ad una tripla siderale di Baldasso da quasi metà campo.
Ultimi 10 minuti in cui Roseto, più con la forza di volontà e complice una certa “mollezza” difensiva di Trieste, con un perentorio 7-0 si riporta sotto.
Finale drammatico, deciso dalla lunetta. Carlino riesce ad infilare una tripla da lontanissimo riportando i suoi in vantaggio ad un minuto dalla fine, gli ospiti rispondono con i liberi di Cavaliero, un tap in schiacciato di Bowers ed i liberi di Green, rivelatosi immarcabile dagli abruzzesi: finale gestito con oculatezza, due punti di importanza incalcolabile che riportano i giuliani in testa alla classifica grazie alla sconfitta al supplementare di Bologna a Ravenna, e che ridonano fiducia e serenità in vista della prossima, cruciale giornata di campionato (sono in programma Trieste-Ferrara e Bologna-Treviso)
Francesco Freni per Sport In The City
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