TRIESTE – Due imponenti “temporali musicali” stanno per abbattersi sul Castello di San Giusto, attenzione però, non spaventatevi, per questa volta non serviranno impermeabili, ma comode scarpe per ballare e tanto fiato per reggere il ritmo.
Lo staff del Teatro Miela, nell’ambito degli appuntamenti Miela Music Live (inseriti nella rassegna comunale estiva Trieste Estate) ci propone, sul colle cittadino, due serate che sapranno soddisfare anche i musicofili più esigenti.
Il primo dei due eventi presenterà l’organista australiano Lachy Doley per la sua prima volta a Trieste sabato 22 luglio.
Un autentico fuoriclasse, definito “il Jimi Hendrix dell’Hammond”, Doley vanta più di 500 concerti in tutto il mondo e rispettose collaborazioni con colleghi del calibro di Joe Bonamassa e Glenn Hughes. Acclamato ai più prestigiosi festival Jazz e Blues, certamente non deluderà le aspettative con il suo show intenso ed esplosivo prodotto dai tasti dello storico Hammond e del suo raro Whammy Clavinet.
Tempo una settimana ed un gradito ritorno, un nome che non necessita di presentazioni, scuoterà a suon di Swing gli animi dei triestini: Ray Gelato, assieme ai suoi Giants, ci farà rivivere le atmosfere viste nei film americani che ci hanno fatto sognare, quelle dei fumosi club e delle piccole orchestrine guidate dai leggendari maestri d’oltre oceano.
Assente dai palcoscenici cittadini dal febbraio 2019, Ray Keith Irwin (questo il suo vero nome), come ogni volta non deluderà nessuno.
Entrambi gli eventi avranno inizio alle ore 21.00.