star-wars-il-risveglio-della-forzaGuerre Stellari, operazione nostalgia
Con tutto il rispetto per gli amanti del genere “saga stellare”, l’ultimo film di Guerre Stellari, il VII per la precisione o il IV in ordine cronologico – tolti gli ultimi tre prequel a mio parere privi di fascino e di interesse – ha tutto il sapore di una campagna commerciale che gioca sulla nostalgia del tempo che fu. Per quelli che, come me, generazione 66, hanno conosciuto le Guerre Stellari da adolescenti, a distanza di tutti questi anni, gli stagionati Harrison Ford e la principessa Leila, Luke Skywalker nei minuti finali compreso di pancetta, non risultano più credibili poichè gli occhi da adulti con cui li guardiamo oggi non sono quelli incantati e vergini di allora.Se poi, dulcis in fundo, ci mettiamo anche un più che probabile ulteriore seguito ad appesantire una storia stiracchiata, allora la beffa del tempo è servita. Un film tiepidino, condito con effetti speciali neppure troppo eclatanti, forse volutamente ricondotti a quel tempo passato con quel quid pluris che ricorda a tratti il J.J.Abrams di Star Trek. Si può vedere, senza grosse aspettative. Il tempo, il nostro tempo, se ne è andato. E’ la vita, baby, ti piaccia o no.
Roberto Alessio