FANO – La Triestina riesce a far vincere anche il Fano che, finora, lo aveva fatto una sola volta all’inizio della stagione.
Davvero poco incisiva la formazione di Giuseppe Sannino che, per tutto il corso della gara non è quasi mai riuscita a puntare verso la porta dei padroni di casa.
Davvero inguardabile il primo tempo con gli alabardati che giocano certamente più dei padroni di casa, sono abbastanza decisi ed aggressivi, ma, una volta arrivati dalle parti dell’area avversaria , diventano improponibili.
Non corrono certo pericoli seri, a parte una punizione di Filippini che esce nei pressi del palo alla destra di Boccanera: per il resto è la Triestina che ci ha abituato ai primi tempi in trasferta, sempre piuttosto imprecisi e non incisivi.
Stavolta, mentre si aspetta la crescita di Bracaletti e soci, arriva la doccia fredda dopo meno di dieci minuti dal rientro in campo.
Punizione poco lontano dal fondo, palla tesa di Filippini verso il vertice dell’area piccola dove va incontro Germinale, che nessuno segue, e con il tacco destro la gira vicino al palo, ovviamente incostudito.
Con questa, sono otto gare che gli alabardati subiscono gol. La reazione è ovvia: Triestina tutta avanti a sparare cross al centro che la difesa dei marchigiani rinvia puntualmente, asserragliata davanti al proprio portiere.
Due volte non va lontano dai pali di Porcari con conclusioni dal limite; Mensah viene affondato in area, ma l’arbitro non ravvisa la gravità, e infine, su incursione devastante di Mensah che s’infila in area dalla sinistra, c’è il tocco invitante per Arma, che, dal limite dell’area piccola, gira dal basso verso l’alto.
Portiere a guardare, traversa presente: il pallone rimbalza in campo e viene allontanato, così come il possibile risultato positivo della Triestina.
Sabato prossimo si torna al “Rocco”: alle 14.30 alabardati che ospiteranno la Feralpi Salò.
Guerrino Bernardis per Radio City Trieste
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