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Ts Falpi2TRIESTE – Gran bella vittoria della Triestina contro una squadra di assoluto livello: la formazione di Giuseppe Sannino riscatta la battuta d’arresto di Fermo e ribadisce che, contro squadre di caratura superiore riesce a produrre un gioco migliore.
Gli ospiti partono forte e creano qualche grattacapo a Boccanera, costretto ad una deviazione difficile su colpo di testa in area di Guerra.
Reagiscono gli alabardati con Petrella che offre ad Arma il colpo di testa che va però a lato, ma i lombardi quasi passano: bordata in diagonale di Vitofrancesco che incoccia sul palo ed esce.
La squadra di Serena è aggressiva e precisa e gli alabardati sembrano arrancare, ma trovano invece il vantaggio poco prima della fine del tempo: Bracaletti riconquista palla al limite, imbocca l’area e costringe Caglioni alla deviazione alla disperata su cui si catapulta Petrella che infila in rete.
Feralpi subito pericolosa in avvio di ripresa con Marchi, il cui tiro, leggermente deviato, costringe Boccanera ad un difficile recupero.
La pressione ospite trova soddisfazione quando un lungo rilancio viene controllato al limite da Ferretti, appena entrato: la girata, favorita da poca pressione dei difensori, trova la via della rete.
Gli ospiti sembrano poter comandare, invece la Triestina reagisce alla grande: prima Arma, servito da Petrella, manda fuori un’occasione d’oro,  poi ci riprova di testa e dal limite, ma la mira non è appropriata.
Triestina scatenata: Mensah dal fondo per Bracaletti e conclusione parata ma, poco dopo la mezz’ora, arriva la svolta. Ancora Mensah salta l’uomo e dal fondo mette al centro dove si catapulta in tuffo Petrella che infila Caglioni, siglando la seconda doppietta stagionale.
Ultimo brivido nel recupero, quando Marchi in area sbaglia la conclusione. L’ultima partita dell’anno al “Rocco” si conclude alla grande, ora si va in trasferta, sabato (inizio 16.30) a San Benedetto del Tronto.

Guerrino Bernardis per Radio City Trieste

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Alma02TRIESTE – Dieci si, ma senza lode: contro il modesto Roseto, l’Alma si prende una serata normale e, pur senza rischiar nulla, non è frizzante come al solito.
Dalmasson, in una serata storta di Fernandez subito gravato di falli, come Cavaliero, centellina, quel tanto che basta Green e fa correre gli altri.
Massimo vantaggio oltre i 20 punti, terzo quarto meglio Roseto, finale in controllo, tanto non serviva forzare.
Inizio al rallentatore, l’Alma va subito avanti con Fernandez e Green ma non affonda e Roseto, appena dopo quattro minuti e mezzo, riesce a segnare.
Non si danna l’anima la formazione triestina ma con Green e Baldasso scava il solco ed il quarto si chiude con due liberi di Baldasso che firma il 22-16.
Trieste chiarisce chi comanda alla ripartenza e, con gli ospiti fermi per oltre tre minuti,  va a doppiarli: Bowers, Loschi, Baldasso e due triple di Cavaliero non lasciano che le briciole a Roseto e si chiude il tempo sul 46-24.
Lungo applauso quando Dalmasson, che ha tenuto per tutto il tempo in panca Green, fa debuttare in campionato Matteo Schina.
Alma01Al rientro in campo dopo la pausa lunga, l’Alma riparte con 5 punti di Green ma presto Fernandez e Cavaliero vanno a quota quattro di falli.
Roseto si avvicina con tenacia mentre Bowers, Loschi, Baldasso e, soprattutto Janelizde conservano il margine che si riduce, alla fine della terza frazione a soli 11 punti, sul 61-50.
L’ultimo quarto inizia ancora nel segno di Janelizde, poi arriva il quinto fallo di Fernandez ma l’ Alma è più attenta in difesa e si stacca nuovamente con un margine rassicurante.
A due minuti dalla fine, spazio anche per il debutto di Stefan Milic. Finale senza patemi, qualche concessione agli ospiti, e partita chiusa sulla tripla di Loschi, 82-63.

Guerrino Bernardis per Radio City Trieste

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Alma Basket TriesteFERRARA – La “nona sinfonia” entra in repertorio e l’Alma fila imbattuta, con una partita in meno, sempre più sola in vetta alla classifica.
Dietro le avversarie non si concedono tregua e si portano via i punti, davanti la squadra di Dalmasson, con le ovvie difficoltà che non possono mancare, continua la sua marcia vincente. Ferrara, dopo un inizio bruciante dei biancorossi che vanno sopra di nove, vuole dire la sua e recupera tutto lo svantaggio.
Trieste è in apnea e i padroni di casa chiudono avanti i primi venti minuti sul 40-36.
Al rientro in campo Da Ros e Bowers piazzano un parziale di undici punti cui i ferraresi non sanno rispondere.
Trieste imbocca la via giusta per riprendere quota, con il contributo di Cavaliero che piazza due “bombe” importanti ed il quarto si chiude con la formazione di Dalmasson davanti. Nell’ultima frazione, grande intensità difensiva di Trieste, devastante quando riesce a mandare in campo aperto Green: il vantaggio si mantiene stabile e tranquillizzante fino alla spettacolare schiacciata del solito Green ed a due liberi di Fernandez che chiudono l’incontro.
Mercoledì turno straordinario all’Alma Arena: si gioca alle 20,30 per recuperare contro Roseto Sharks, ultima in classifica con un solo successo all’attivo.

Guerrino Bernardis per Radio City Trieste

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Triestina logoFANO – La Triestina riesce a far vincere anche il Fano che, finora, lo aveva fatto una sola volta all’inizio della stagione.
Davvero poco incisiva la formazione di Giuseppe Sannino  che, per tutto il corso della gara non è quasi mai riuscita a puntare verso la porta dei padroni di casa.
Davvero inguardabile il primo tempo con gli alabardati che giocano certamente più dei padroni di casa, sono abbastanza decisi ed aggressivi, ma, una volta arrivati dalle parti dell’area avversaria , diventano improponibili.
Non corrono certo pericoli seri, a parte una punizione di Filippini che esce nei pressi del palo alla destra di Boccanera: per il resto è la Triestina che ci ha abituato ai primi tempi in trasferta, sempre piuttosto imprecisi e non incisivi.
Stavolta, mentre si aspetta la crescita di Bracaletti e soci, arriva la doccia fredda dopo meno di dieci minuti dal rientro in campo.
Punizione poco lontano dal fondo, palla tesa di Filippini verso il vertice dell’area piccola dove va incontro Germinale, che nessuno segue, e con il tacco destro la gira vicino al palo, ovviamente incostudito.
Con questa, sono otto gare che gli alabardati subiscono gol. La reazione è ovvia: Triestina tutta avanti a sparare cross al centro che la difesa dei marchigiani rinvia puntualmente, asserragliata davanti al proprio portiere.
Due volte non va lontano dai pali di Porcari con conclusioni dal limite; Mensah viene affondato in area, ma l’arbitro non ravvisa la gravità, e infine, su incursione devastante di Mensah che s’infila in area dalla sinistra, c’è il tocco  invitante per Arma, che, dal limite dell’area piccola, gira dal basso verso l’alto.
Portiere a guardare, traversa presente: il pallone rimbalza in campo e viene allontanato, così come il possibile risultato positivo della Triestina.
Sabato prossimo si torna al “Rocco”: alle 14.30 alabardati che ospiteranno la Feralpi Salò.

Guerrino Bernardis per Radio City Trieste

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TS GubbioTRIESTE – E’ arrivata anche l’ora per tornare a vincere al “Rocco”: gli alabardati mettono sotto un Gubbio difficile da addomesticare e sempre pronto a cercare di rimettere il risultato in equilibrio. Partita che si apre subito bene con la rete di Codromaz, pronto a saltare più in alto di tutti e mettere dentro il pallone calciato dalla bandierina da Bracaletti.
Dura poco il vantaggio alabardato: prima Marchi si vede chiudere la porta da una respinta di piede di Boccanera, poi, al quarto d’ora, riceve di testa da Casiraghi, lascia indietro El Hasni e, due metri fuori dall’area, trova la botta che s’infila sotto il sette.
Ci mette un po’ la squadra di Sannino a ripartire: Arma di testa non inquadra la porta su cross di Bariti, poi  Pizzul mette al centro per la girata di testa di Arma che Volpe riesce a sventare. Riprende Bariti,  ma il suo tiro viene respinto, Mensah è il più veloce, si fa spazio e infila tra una selva di gambe.
Insiste la Triestina nella ripresa: dopo un colpo di testa di Arma finito fuori di poco, calcio di rigore per un fallo di mano che impedisce al pallone di entrare.
Sul dischetto Arma, ma Volpe vola sulla sua destra e respinge.
Un brivido per un’incursione dalla sinistra di Ciccone sventata da Boccanera e, finalmente, la rete della tranquillità.  Arma duetta con Petrella che si accentra e trova il diagonale vincente. Al “Rocco” si torna a vincere: prossimo impegno sabato 2 dicembre in trasferta a Fano, con calcio d’inizio alle 16,30.

Guerrino Bernardis per Radio City Trieste

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Triestina logoPADOVA – Che orrenda serata quella della Triestina a Padova, per la seconda volta nel giro di quattro giorni: dopo la sconfitta per 2-1 nella gara di campionato, arriva una batosta clamorosa che estromette dalla Coppa Italia gli alabardati ma, soprattutto, li fa tornare indietro pesantemente sotto l’aspetto della credibilità.
Spazio a chi ha giocato di meno nel primo impegno contro il Padova che, sotto questo aspetto non è da meno e schiera molte seconde linee.
Discreto l’inizio dei triestini ma, una volta in svantaggio su calcio di punizione, non c’è quasi reazione, anche perchè in attaco gli alabardati non esistono.
Arriva il raddoppio patavino nel primo tempo su azione d’angolo, ma non c’è mai segno di reazione.
La ripresa è a dir poco disastrosa con il Padova che dilaga letteralmente.
Per Sannino solo indicazioni negative e quattro giorni di tempo per riportare fiducia nella squadra che domenica pomeriggio riceverà al Rocco il Gubbio, alla caccia della prima vittoria interna.
Guerrino Bernardis per Radio City Trieste

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Blue Man Group_TSUn’esplosione di entusiasmo sta per arrivare a Trieste. I Blue Man Group hanno scelto la nostra città per una delle due location di debutto nel nostro paese.
Per la prima volta in Italia il pubblico triestino avrà la possibilità di godere dello spettacolo tanto atteso e che ha già fatto esplodere di applausi le platee dei più rinomati teatri del mondo.
Il Teatro Rossetti di Trieste ospita in questa stagione il gruppo di performer colorati più conosciuti al mondo.
Musica, arte, spettacolo e divertenti gag sono fusi assieme in modo professionale dai Blue Man Group per creare quella che è la tempesta perfetta dello stupore e del divertimento.
Dal 22 al 26 novembre a Trieste non bisogna prendere impegni se non con il Teatro Rossetti e i Blue Man Group.
Non sapete ancora chi sono i Blue Man Group? Male, molto male! (www.ilrossetti.it ; www.blueman.com)

Alma Basket TriesteMANTOVAAlma inarrestabile anche a Mantova: arriva l’ottavo successo per 84-74 e la squadra di Dalmasson resta saldamente in vetta alla classifica ed a punteggio pieno, grazie anche alle strepitose partite di Da Ros e Green, a referto rispettivamente con 33 e 24 punti.
Pronti, via e l’Alma scatta subito avanti, poi il vantaggio cala ma i biancorossi ripartono e chiudono sul 20-28.
Mantova reagisce nel secondo quarto, recupera e passa a condurre: la situazione falli non è buona per i triestini che recuperano comunque grazie ai “piccoli”, anche se i padroni di casa vanno avanti al riposo lungo sul 41-40.
Al rientro peggiora ancora la situazione falli per Cittadini e Janelidze ma Da Ros e Green rilanciano lo spirito dell’Alma e, con le loro conclusioni, riportano avanti la squadra che chiude il terzo quarto sul 61-55.
Nella frazione finale Trieste va avanti di slancio trascinata da Da Ros e a cinque minuti dal termine va a +15.
I falli limitano i lunghi triestini, Mantova si avvicina ma il margine è messo al sicuro: un’entrata di Fernandez e due liberi di Green segnano l’84-74 finale.
Il prossimo avversario all’Alma Arena sarà il Roseto Sharks: partita rinviata, però, per la convocazione di Green col Montenegro, a mercoledì 6 dicembre alle 20,30.
Guerrino Bernardis per Radio City Trieste

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Triestina logoPADOVA – Immeritata sconfitta della Triestina nell’anticipo del quindicesimo turno sul campo del Padova.
Parte a razzo la Triestina che crea occasioni e batte calci d’angolo in serie ma, al primo contrattacco, passa il Padova.
Dalla sinistra cross lungo di Contessa, lascia passare Guidone, Acquaro sorpreso non interviene, Capello al limite apre per il solitario Tabanelli che sull’uscita, molto precipitosa, di Boccanera mette dentro.
Non batte ciglio la squadra di Sannino, riprende ad attaccare e, alla mezz’ora, Bracaletti batte dalla tre quarti una punizione perfetta per lo stacco imperioso di testa di Meduri che sigla il pareggio.
Alabardati ancora avanti e Bariti, in fuga sulla destra, mette al centro per il colpo di testa di Arma che Bindi riesce a mandare in angolo con un balzo prodigioso.
Al rientro in campo  equilibrio che il Padova spezza al quartod’ora grazie ad una bella fiocata di Marcandella che dalla fascia offre l’invitante palla che Capello tramuta, di testa, nel gol del vantaggio.
Il Padova si ritira tutto nella propria metà campo e resiste fino in fondo ai tentativi della Triestina.
Martedì gli alabardati saranno nuovamente all’Euganeo per la sfida di Coppa Italia mentre domenica ospiteranno il Gubbio.

Guerrino Bernardis per Radio City Trieste

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CCCP+I SovietUn comizio musicale per celebrare la rivoluzione di Russia nel suo centenario, una rivisitazione dei celebri brani della Punk band emiliana e non solo, costumi di scena e scenografie per uno spettacolo studiato appositamente per i teatri e non per far ballare.
In questo modo è stato concepito l’evento di mercoledì 15 novembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, per il quale Massimo Zamboni ancora una volta ha messo mano nell’archivio della sua carriera.
Sul palco saliranno i nomi storici della scena dell’epoca, ovvero Zamboni e Fatur, assieme ai già collaudati Angela Baraldi e Max Collini, compagni di viaggio che ritornano a Udine tutti assieme dopo lo spettacolo di gennaio 2015.
Chissà cosa ci aspetta questa volta. La rivoluzione del Punk in Italia è avvenuta proprio in Emilia per mano di quei CCCP Fedeli alla linea dei quali Fatur e Zamboni erano parte.
Di quella band e di quanto loro traevano ispirazione oramai non rimane che la storia.
Un occasione unica quindi da non farsi sfuggire. (organizzazione www.azalea.it)