Archivi per categoria: EVENTI2-05-2018 14:05 Dopo aver toccato i principali teatri italiani, finalmente Alessandro Mannarino sta per arrivare a Trieste. L’Impero crollerà, questo il nome dello spettacolo che andrà in scena mercoledì 2 maggio, è stato un tour molto lungo, tante sono state le repliche andate in scena nelle stesse città e altrettante le richieste di aggiungere ulteriori tappe così che il calendario, che inizialmente prevedeva la chiusura del viaggio proprio con la data triestina, si è da poco prolungato sino alla fine di luglio quando terminerà definitivamente la corsa nella sua città di Roma. L’evento che arriva in città (organizzato da Vivo Concerti e Vigna Pr) proporrà al Teatro Rossetti la musica e la poesia di uno dei più pregiati cantautori italiani della scena attuale, consacrato dal giudizio del pubblico sempre numeroso ai suoi concerti e dalla critica che mai si è risparmiata nei complimenti verso il cantautore romano. Le sue canzoni evocano personaggi, le musiche creano atmosfere e luoghi mentre l’inconfondibile timbro vocale concede all’ascoltatore la possibilità di sognare luoghi e situazioni esotiche. Una serata all’insegna del marchio cantautorale italiano. Uno spettacolo raffinato creato ad hoc per questo nuovo tour che conferma il talento di Mannarino. Assolutamente da non perdere. Cristiano “Il Geco” Pellizzaro per Radio City Trieste 2-05-2018 13:58 TRIESTE – Forse la miglior prestazione casalinga di questa stagione permette all’Alma di portarsi sul 2-0 nella serie degli ottavi di finale nei playoff 2018.
Se dopo gara 1 ci si poteva attendere una partita ruvida giocata sui labili binari dell’equilibrio nervoso, ogni timore è spazzato via dalla grandinata di canestri che Trieste abbatte sulla squadra lombarda. Dalmasson questa volta, oltre a Coronica, rinuncia a Fernandez (ancora leggermente dolorante dopo la botta al ginocchio rimediata domenica scorsa) e rimette a referto Lollo Baldasso, mentre coach Vertemati rinuncia a Voskuil per dare ai suoi maggiore sostanza sotto canestro con Easley. Già dalle prime battute l’Alma dimostra che oggi ha più “fame” degli avversari: aggredisce ogni pallone, sporca le linee di passaggio avversarie costringendo Frazier a tiri che insacca più per il suo talento che per come sono costruiti. In attacco, l’asse Mussini-Bowers è una delizia per gli amanti della pallacanestro da maunuale: i giochi alto-basso (anche a ruoli invertiti) sono efficaci tanto quanto l’attacco al ferro di Green, e permettono ai biancorossi di piazzare un primo deciso break, complice una difesa lombarda non ancora pervenuta. Il quarto si chiude con Trieste già avanti di 8 grazie ad un buzzer beater di Da Ros. Secondo quarto in cui Prandin, oltre alle sue tradizionali doti di difensore, dimostra di anche di saper essere preciso in attacco: i suoi 5 punti consecutivi rintuzzano il timido tentativo di Treviglio di riportarsi sotto, soprattutto grazie alle buone giocate di Easley ed alle invenzioni di Frazier. Francesco Freni per Sport In The City
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30-04-2018 17:16 SALO’ – Ennesima inconsistente prestazione della Triestina in trasferta: se c’era ancora da sperare nei play-off, la squadra di Princivalli avrebbe dovuto vender l’anima pur di uscire con i tre punti dal campo di Salò. 22-04-2018 23:42 PORTO SAN GIORGIO – Se i ragazzi di coach Dalmasson erano attesi ad un pronto riscatto dopo la cocente delusione di una settimana fa, la squadra ha risposto nel migliore dei modi, portando a casa due punti meritatissimi, frutto di una partita condotta dal primo all’ultimo minuto.
Risultato che ha molteplici effetti positivi: oltre a donare il primo posto assoluto in A2 all’Alma (Bologna ha perso a Mantova, ma Casale ha vinto a Scafati e dunque avrebbe superato i triestini in caso di sconfitta), posizione che porta in dote il notevole vantaggio di poter giocare in casa tutte le eventuali “gara 5” ai playoff, permette alla squadra biancorossa di lanciare un chiaro messaggio alle dirette rivali, mostrandosi capace di espugnare un campo difficilissimo, con avversari motivati a conquistare il quarto posto finale. L’Alma ritrova in settimana tutti gli effettivi, anche se Da Ros viene tenuto precauzionalmente a riposo per un lieve risentimento muscolare e Dalmasson sceglie di lasciare a riposo capitan Coronica nel turnover dei “senior”. Si rivede sul parquet per qualche minuto Juan Fernandez, ed in prospettiva questa è un’ottima notizia per Trieste, che si ritrova una devastante arma tattica in più: con il Lobito in cabina di regia si potrà infatti scatenare tutto il potenziale offensivo in posizione di guardia del neoarrivato Federico Mussini, capace anche alla terza uscita di prendere per mano la squadra e sostenerla nei momenti di maggiore difficoltà. L’Alma può godere finalmente anche del miglior LBO della stagione: Laurence Bowers, limitato per lungo tempo da acciacchi di vario tipo, sta finalmente dimostrando in queste settimane il motivo per il quale è stato a lungo corteggiato dallo staff tecnico triestino. Un leader assoluto, un giocatore di una intelligenza cestistica non comune coniugata ad una tecnica superiore alla media in categoria. Infine, nell’ultima e più importante trasferta della stagione regolare Dalmasson ritrova un Green concreto, concentrato, attento, preciso e determinante: il Green, in altre parole, formato casalingo del girone d’andata. La cronaca si riassume in poche parole: Trieste parte fortissimo con Bowers e Mussini e rimane avanti fino al termine, nonostante ripetuti tentativi del duo Amoroso-Powell di riportare sotto Montegranaro.
Ad ogni tentativo di rimonta (il divario fra le squadre aveva ad un certo punto raggiunto i 14 punti per poi ridursi a 4 lunghezze a 4 minuti dal termine) corrisponde una reazione triestina con il controbreak. L’8-0 finale consente stavolta di gestire con disinvoltura anche gli ultimi minuti di gara. Ora Trieste, con il fattore campo a favore fino alla fine, se la dovrà vedere con Treviglio (cliente non certo comodissimo, specie dopo l’ingaggio di JJ Frazier) al primo turno.
Poi, si vedrà. Intanto, godiamoci Trieste capolista. Francesco Freni per Sport In The City
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22-04-2018 17:57 TRIESTE – Inquietante è il minimo per definire la prestazione della Triestina che regala letteralmente ai marchigiani i tre punti – e fanno sei tra andata e ritorno – con una prestazione assolutamente incolore, priva della cattiveria che una compagine che vuole far qualcosa nei play-off dovrebbe avere. Guerrino Bernardis per Radio City Trieste 16-04-2018 10:20 GUBBIO – Dopo il successo sul Padova, magari ci si aspettava qualcosa di più. La Triestina torna invece da Gubbio con il pareggio ottenuto in recupero al termine di una partita che ha visto i protagonisti in campo piuttosto nervosi. 15-04-2018 23:18 TRIESTE – L’Alma spreca il primo match point per chiudere al primo posto la stagione regolare. Lo fa nella partita più attesa dell’anno, davanti ad un pirotecnico e coloratissimo sold out: pre partita spettacolare con coreografia da coppa europea.
La spinta dei 7000 dell’Alma Arena si fa sentire da subito: Trieste parte di slancio grazie a Mussini ed alla precisione da fuori di Bowers. L’americano, però, dopo pochi minuti è costretto ad uscire temporaneamente dal parquet a causa di un colpo fortuito all’arcata sopracigliare. Per Trieste si spegne la luce in attacco, ed Udine grazie soprattutto ad una difesa molto attenta riesce a ricucire velocemente gli 8 punti di scarto. Dopo un primo quarto in cui si segna molto poco (15-11 il parziale), le squadre iniziano ad alzare i colpi nella seconda frazione. Entra Caupain e si presenta con una tripla, continuando poi con discreta personalità a gestire gli attacchi udinesi, nonostante l’esordio fuori casa in una partita complicatissima. Trieste difende malissimo sui tiratori avversari, intestardendosi poi in attacco con iniziative sporadiche ed improbabili di Da Ros. Green con una schiacciata tenta di cambiare l’inerzia del match, Dykes replica con 4 punti di seguito, il primo tempo si chiude così sul 32-34. Terza frazione sulla falsariga della precedente. Iniziative isolate e sporadiche in attacco, grande difficoltà in difesa, dove si registrano varie disattenzioni anche sotto canestro: la frazione si chiude sul 44-51. Negli ultimi 10 minuti, con Trieste abulica e totalmente bloccata in attacco, Udine vola sul +10, ma non riesce ad uccidere il match. Prima Cavaliero e poi Mussini confezionano un 8-0 che riporta sotto i padroni di casa a 2 minuti e mezzo dal termine. Si gioca sul filo della parità, con Trieste che riesce a mettere il naso avanti sul 61-60 con una bomba di Cavaliero. Gli ultimi secondi vedono Green insaccare un 1/2 dalla lunetta per il pareggio e Dykes che sbaglia il tiro della vittoria. Overtime tesissimo, in cui Trieste riesce finalmente a penetrare con un paio di pick and roll ben eseguiti su Bowers. Ad una manciata di secondi dal termine vola sul +2, Benevelli sbaglia l’ultimo tiro ma Raspino recupera la palla vagante e mette il canestro del pareggio da sotto. Secondo overtime senza storia, nonostante l’uscita per falli dei lunghi udinesi. Trieste non segna più nè da fuori nè da sotto, Cavaliero perde alcuni sanguinosissimi palloni ed Udine addormenta il match una volta accumulati quei 6-7 punti che porterà fino al termine. Ora il primo posto è a rischio ma ancora nelle mani della squadra giuliana: le vittorie di Casale e Bologna costringono però i ragazzi di Dalmasson a vincere in trasferta a Montegranaro domenica prossima, impresa tutt’altro che semplice. Francesco Freni per Sport In The City
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8-04-2018 20:43 PIACENZA – Nuova trasferta, stessa musica per la squadra di Dalmasson. Nonostante la posta in gioco sia di capitale importanza per Trieste, che con una vittoria si porterebbe a casa una buona fetta di primato al termine della regular season, la squadra di Dalmasson cade nell’ormai cronica abulia “on the road”, e fa di tutto per lasciare i due punti ai padroni di casa. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa però l’ultimo arrivato Federico Mussini: il playmaker di scuola reggiana non trema nei secondi cruciali, e cambia l’epilogo di un match che solo qualche settimana fa sarebbe inesorabilmente finito in modo diverso.
Partenza abbastanza equilibrata, con Bowers che come di consueto colpisce con precisione da fuori. Improvvisamente l’attacco triestino si blocca, rifugiandosi in iniziative personali estemporanee, isolamenti improbabili, giochi prevedibili che rendono facilissimo il lavoro della difesa piacentina. Il timeout di Dalmasson non ferma l’emorragia, che si dilata fino ad un inaspettato 27-10. Mussini prova a invertire l’inerzia, il suo impatto sul match pare sortire gli effetti sperati. A cavallo fra primo e secondo quarto propizia un parziale di 12-0 che rimette i giuliani in carreggiata, sebbene la qualità del gioco, specie in attacco, non pare particolarmente migliorata. Piacenza chiude il primo tempo sul +8 (36-28) senza sforzo apparente, con l’Alma al minimo stagionale di realizzazioni. Nella terza frazione non si assiste allo sperato cambio di marcia: tanta approssimazione e soluzioni sporadiche consentono ai padroni di casa di mantenere sostanzialmente inalterato il distacco. Una bomba di Baldasso, frutto di iniziativa personale, cambia però l’inerzia della partita. Trieste si fa sotto anche grazie all’innesco del suo uomo in più, un Green a tratti inarrestabile che con una schiacciata ed un gioco da tre punti riporta avanti la sua squadra. Trieste si porta prima a +6, poi con Prandin addirittura a +9. L’Alma formato trasferta ha però insegnato ai suoi tifosi che non è quasi mai capace di “uccidere” l’incontro, ed infatti Piacenza si rifà sotto in un amen. Si procede su binari di sostanziale parità fino ai secondi finali, quando Mussini dà una dimostrazione di classe: insacca una bomba fondamentale e non trema dalla lunetta insaccando 6 tiri liberi su 6. Piacenza sbaglia con Reati (peraltro lasciato libero) i tiri da 3 del potenziale pareggio e Trieste porta a casa due punti brutti ma pesantissimi: grazie alla sconfitta di Casale, una vittoria nel derby di domenica prossima potrà infatti garantire matematicamente il primo posto assoluto. Francesco Freni per Sport In The City
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8-04-2018 20:23 TRIESTE – Triestina al limite della perfezione: la squadra di Princivalli mette sotto il Padova ben più di quanto non dica il risultato, grazie ad una prestazione intensa in ogni parte del campo.La Triestina di oggi al Rocco vale ben più dell’attuale posizione in classifica e viene il magone a ripensare a quanti punti la squadra, pur giocando quasi sempre bene, ha lasciato per strada. Guerrino Bernardis per Radio City Trieste Commenti e reazioni nel corso di SPORT IN THE CITY in onda dalle ore 18 di lunedì su www.radiocitytrieste.it 1-04-2018 19:06 TRIESTE – La legge dell’Alma Arena viene imposta anche oggi dal team di coach Dalmasson al cospetto di una squadra ospite che per gran parte del match non mette in campo il mordente, la motivazione e l’intensità che sarebbero stati indispensabili per pensare di espugnare il campo della capolista. Francesco Freni per Sport In The City
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