TRIESTE – L’Alma Arena si conferma un fortino inespugnabile: non c’è crisi che tenga, i ragazzi di Eugenio Dalmasson in casa ritrovano sempre gioco, convinzione e fiducia in sé stessi, superano qualsiasi ostacolo o momento difficile nell’arco della partita.
Primo quarto spettacolare con le due squadre molto precise al tiro, in particolare Fernandez, Cavaliero ed un redivivo Cittadini da una parte ed il solito spumeggiante Bobby Jones dall’altra.
Si rivede finalmente in campo Javonte Green, che dopo aver ripreso confidenza con il canestro con un paio di tiri liberi inscena il suo show personale fatto di palle recuperate, rimbalzi, tiri da fuori e schiacciate: l’americano metterà a segno 18 punti solo nel primo tempo. Prima frazione che si chiude 24-22.
Anche Bowers mette in campo la consueta sostanza sotto canestro, contrastando efficacemente un ottimo Candussi. All’intervallo lungo Trieste è avanti di 13, 52-39.
Il terzo quarto torna ad essere la frazione più consona ai triestini: Cavaliero e Cittadini insegnano pallacanestro, Mantova va in rottura prolungata e Trieste dilata il vantaggio fino a 20 punti con molti minuti concessi sul parquet a Matteo Schina.
La reazione di Mantova riduce lo svantaggio riportandolo ai 13 punti di fine primo tempo con ancora 10 minuti da giocare.
Nell’ultimo quarto il quintetto tutto italiano degli ospiti materializza un break importante, permettendo un rientro fino a -7 propiziato in particolare dalle ripetute bombe messe a segno da Francesco Candussi e Vencato. Trieste non perde la calma e controlla con esperienza negli ultimi minuti, territorio di caccia di Javonte Green. L’americano di Trieste chiuderà l’incontro con 26 punti e 32 di valutazione, ora è da riconquistare la continuità.
Monumentale partita di Cittadini, autore di 19 punti con ottime percentuali e strapotenza tecnica nell’area pitturata. In doppia cifra anche Fernandez, sempre lucido nei momenti decisivi, e Laurence Bowers che con il suo gioco “silenzioso” è capace di fare sempre la cosa giusta al momento giusto.
Trieste raggiunge in vetta Bologna, che recupererà in marzo la trasferta di Bergamo. Da segnalare che dopo 9 vittorie consecutive Treviso cade a Verona e saluta forse definitivamente le possibilità di finire in vetta la regular season. Ora il campionato si ferma per la coppa Italia, che partirà venerdì a Jesi. E’ probabile il rientro anche di Da Ros: una formazione al completo e la vittoria ritrovata potranno dare a Trieste la tranquillità necessaria per tornare ad essere l’arma letale di inizio stagione già a partire dalla competizione marchigiana.
Primo quarto spettacolare con le due squadre molto precise al tiro, in particolare Fernandez, Cavaliero ed un redivivo Cittadini da una parte ed il solito spumeggiante Bobby Jones dall’altra.
Si rivede finalmente in campo Javonte Green, che dopo aver ripreso confidenza con il canestro con un paio di tiri liberi inscena il suo show personale fatto di palle recuperate, rimbalzi, tiri da fuori e schiacciate: l’americano metterà a segno 18 punti solo nel primo tempo. Prima frazione che si chiude 24-22.
Anche Bowers mette in campo la consueta sostanza sotto canestro, contrastando efficacemente un ottimo Candussi. All’intervallo lungo Trieste è avanti di 13, 52-39.
Il terzo quarto torna ad essere la frazione più consona ai triestini: Cavaliero e Cittadini insegnano pallacanestro, Mantova va in rottura prolungata e Trieste dilata il vantaggio fino a 20 punti con molti minuti concessi sul parquet a Matteo Schina.
La reazione di Mantova riduce lo svantaggio riportandolo ai 13 punti di fine primo tempo con ancora 10 minuti da giocare.
Nell’ultimo quarto il quintetto tutto italiano degli ospiti materializza un break importante, permettendo un rientro fino a -7 propiziato in particolare dalle ripetute bombe messe a segno da Francesco Candussi e Vencato. Trieste non perde la calma e controlla con esperienza negli ultimi minuti, territorio di caccia di Javonte Green. L’americano di Trieste chiuderà l’incontro con 26 punti e 32 di valutazione, ora è da riconquistare la continuità.
Monumentale partita di Cittadini, autore di 19 punti con ottime percentuali e strapotenza tecnica nell’area pitturata. In doppia cifra anche Fernandez, sempre lucido nei momenti decisivi, e Laurence Bowers che con il suo gioco “silenzioso” è capace di fare sempre la cosa giusta al momento giusto.
Trieste raggiunge in vetta Bologna, che recupererà in marzo la trasferta di Bergamo. Da segnalare che dopo 9 vittorie consecutive Treviso cade a Verona e saluta forse definitivamente le possibilità di finire in vetta la regular season. Ora il campionato si ferma per la coppa Italia, che partirà venerdì a Jesi. E’ probabile il rientro anche di Da Ros: una formazione al completo e la vittoria ritrovata potranno dare a Trieste la tranquillità necessaria per tornare ad essere l’arma letale di inizio stagione già a partire dalla competizione marchigiana.
Francesco Freni per Sport In The City
Ogni lunedì alle 18:00 su Radio City Trieste