REGGIO EMILIA – La Triestina chiude l’anno con una sconfitta a Reggio Emilia: immeritata, ma pur sempre sconfitta, perchè i granata padroni di casa tirano in porta praticamente due volte e centrano altrettanti bersagli.
Un gran bel primo tempo della squadra di Sannino, scesa in campo con una difesa improvvistata, non basta: la Reggiana riesce a far muro a tutti i tentativi alabardati a cominciare da un diagonale di Aquadro, per continuare con due tentativi di Mensah cui risponde solo una punizione di Riverola.
Attorno alla mezz’ora, la Triestina sembra vicino a sbloccare la situazione con Petrella, messo giù dal portiere Facchin: l’arbitro indica il dischetto ma il suo collaboratore di linea segnala il fuorigioco dell’attaccante alabardato e tutto sfuma.
Un mani in area reggiana viene considerato involontario e, quando si pensa già all’intervallo, Cesarini inventa l’occasione giusta: servito al limite trova la conclusione che s’infila vicino al palo.
Nella ripresa la Triestina attacca a testa bassa: ci provano Arma, poi Porcari senza esito e la Reggiana colpisce ancora al 25′: Boco, in area piccola, colpisce di testa, Boccanera si supera e respinge, ma la palla torna a Bovo che, pur colpendo male, riesce a far ballonzolare la palla in fondo al sacco.
Non si da pace la Triestina: Altinier riesce a salvare sulla linea di porta, Codromaz non riesce a colpire bene di testa davanti alla porta, poi il portiere Facchin ferma un diagonale di Bracaletti.
Sannino regala dieci minuti al giovane Pastore, il risultato non cambia e la Triestina resta ferma a quota 25, al settimo posto.
Piū di venti giorni di pausa per riprendere fiato ed energie, recuperare gli infortunati e trovare magari qualche nuovo protagonista.
Si torna in campo il 20 gennaio, quando al “Nereo Rocco” sarà ospite il Ravenna.
Guerrino Bernardis per Radio City Trieste
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