TRIESTE – E arriva il record: undici vittorie di fila, meglio della miglior Stefanel.
Jesi mette in difficoltà Trieste per due tempi, poi l’Alma torna in campo dopo il riposo con una carica devastante e i marchigiani devono alzare bandiera bianca.
Inizio sofferto dell’Alma che, dopo esser andata sul 7-0, si fa raggiungere e superare da Jesi.
Punteggio in altalena, il gioco triestino non scorre fluente e Jesi, molto aggressiva, non perde contatto, anzi va avanti e tiene a bada un’Alma insolitamente imprecisa nei giochi.
Allo scadere del primo quarto, comunque, una tripla di Da Ros impatta il punteggio a quota 24.
Secondo quarto confuso: molti gli errori sui due fronti; Bowers, Cavaliero e Janelizde portano l’Alma avanti di stretta misura con Jesi che non molla la presa.
Punteggio bassissimo, il quarto si chiude con un parziale di 11-9 e Trieste va al riposo lungo avanti di due, 35-33.Al rientro, l’Alma si trasforma e torna devastante: inizia Fernandez, poi Green e il vantaggio si dilata.
Jesi non riesce ad andare a segno mentre la squadra di Dalmasson ci va giù pesante con ritrovata precisone nelle conclusioni che mettono a segno Baldasso, Janelizde, Cavaliero e Fernandez fino alla tripla a fil di sirena di Loschi che fissa il punteggio sul 67-50.
Ultima frazione: Jesi va per prima a canestro ma poi, per sei minuti, resterà a guardare Trieste che spadroneggia e va avanti di ventinove punti prima di subire un canestro.
Finale in discesa che permette a Dalmasson di mandare in campo anche Schina e Milic.
Guerrino Bernardis per Radio City Trieste
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